L'estate piovosa, almeno così come si preannunciava nel giugno scorso, potrebbe "diluire" il traffico delle vacanze, ma la vera emergenza rimane la Salerno-Reggio Calabria con veri e propri punti neri dove gli itinerari alternativi sono vivamente consigliati dal «Piano di gestione esodo 2008» messo a punto dall'Anas, dalla Protezione civile, dalla Polizia stradale e dalla Prefettura di Reggio-Calabria, in distribuzione agli automobilisti a partire da inizio luglio.
A forte rischio di congestione i fine settimana a partire dalla metà di luglio. Secondo Autostrade per l'Italia, che comunicherà le previsioni ufficiali solo tra una ventina di giorni, i candidati al "bollino rosso" sono il 25 e il 26 luglio e i primi due week end di agosto: da venerdì 1° a domenica 3 e dal 7 al 9 e i giorni a cavallo di Ferragosto. Ma il grado di congestione dipenderà dalle condizioni atmosferiche. Insomma, il "bollino nero", che indica un aumento del movimento sulle strade superiore al 20%, scatterà solo con il solleone. «Se la stagione continuerà a essere instabile – spiegano da Autostrade – le partenze saranno più scaglionate, mentre se il tempo sarà bello tutti si metteranno in strada appena possibile, in coincidenza con la chiusura della grandi fabbriche». Il flusso verso Sud sarà quello più intenso. Secondo Aspi, i tratti che registreranno una maggiore concentrazione di traffico saranno quelli tra Milano e Bologna, da Torino e Milano verso la Liguria, la A11 in direzione della Versilia e la A14 verso la riviera Romagnola.
Anche quest'estate la vera emergenza sarà la Salerno-Reggio Calabria. Qui, l'opuscolo che illustra il Piano dell'esodo 2008, indica anche le modalità alternative per raggiungere il Sud, elencando le maggiori compagnie di trasporti marittimi e ferroviari che collegano la Sicilia al resto del Paese. Poi, se proprio si è convinti di andare in auto, il Piano elenca una serie di consigli: in primis, il numero verde 800.290.092 o il sito Internet (www.stradeanas.it) per qualsiasi evenienza. Poi, viaggiare con scorte di carburante sufficiente per eventuali lunghe soste; se si portano bambini o anziani a bordo, prevedere cibo e acqua sufficienti; infine, in caso di ruota forata, non fermarsi sulla strada, ma arrivare alla prima area di sosta. Detto questo, i giorni più a rischio secondo il calendario del Piano, saranno tutti i venerdì e i sabati di luglio e agosto in particolare in direzione Sud.
Quattro i tratti sotto stretta osservazione dove cantieri inamovibili costringono a viaggiare su un'unica carreggiata: tra Padula e Lauria Nord, tra Lamezia e Pizzo Calabro, tra Serre e Rosarno e tra Gioia Tauro e Scilla. In particolare, i 30 chilometri tra Bagnara e Scilla (dal km 393 al km 423) sono in assoluto i più critici. L'itinerario alternativo consigliato dal Piano è la statale 18, uscendo a Bagnara Calabra e rientrando a Villa San Giovanni. In ogni caso, ad Acqua della Signora è stato istituito in sede permanente un presidio multioperativo per le emergenze. Sotto stretto controllo anche le tratte tra Salerno e Polla, dove la circolazione potrà essere deviata sulla tangenziale di Salerno e poi sulls Ss 18 e 19 e tra gli svincoli di Padula e Lauria, dove è prevista in caso di emergenza la deviazione sulla Ss 19 e sulla Ss 585 o sulla Basentana. In ogni caso, la task force messa in campo per la A3 è massiccia: 320 addetti Anas con 40 mezzi operativi, 14 presidi multifunzionali, tre info-point e 19 cartelli a messaggio variabile.
Infine si segnala che per tutti i sabati e le domeniche di luglio la circolazione su strade extraurbane e autostrade sarà interdetta ai Tir (massa superiore a 7,5 tonnellate). Fino al 15 agosto, invece, il divieto scatterà a partire dalle 16 del venerdì. (De. A.)